
Dopo un’esperienza così forte come quella di un ictus, il rischio di depressione è sempre dietro l’angolo. Un nuovo studio, pubblicato sull’European Journal of Neurology, descrive però quanto le donne possano essere più a rischio di depressione a seguito di un ictus rispetto agli uomini.
A seguito dell’analisi di vari dati, i ricercatori hanno scoperto, infatti, che il 20% delle donne che avevano subito un ictus entrava in uno stato depressivo rispetto al 10% degli uomini.
I ricercatori hanno analizzato i dati riguardanti i cinque anni seguenti insorgenza dell’ictus in 2313 persone, di cui 1275 uomini e 1038 donne. Inoltre i maggiori sintomi di depressione erano poi collegati, a lungo termine, anche ad un tasso di mortalità più elevato.
Secondo la principale autrice dello studio, Salma Ayis della School of Population Health & Environmental Sciences del King’s College di Londra, uno dei motivi potrebbe essere spiegato nel fatto che le donne sono più sensibili alle relazioni sociali e quindi subiscono maggiormente quei casi in cui non possono più mantenerli per motivi di salute. Inoltre, dato che le donne vivono più a lungo, sono più esposte alla solitudine e ciò può provocare una perdita di sostegno morale, tutti fattori che possono aumentare il rischio di depressione.
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