
Non è un luogo comune: le donne sentono più freddo degli uomini e, di solito, preferiscono temperature interne più miti rispetto agli uomini (cosa che porta alle oramai “classiche” liti sulle impostazioni del condizionatore. Ma come si spiega questa differenza? Un professore della Bond University, Christian Moro, e la dottoranda Charlotte Phelps, spiegano i motivi legati a queste differenze in un nuovo articolo su The Conversation.
Differenze biologiche tra le donne e gli uomini
Esistono delle differenze biologiche tra le donne e gli uomini e una di queste risiede nella presenza dei muscoli. Avendo muscoli meno estesi le donne generano meno calore. Inoltre le stesse donne hanno un quantitativo di grasso maggiore tra la pelle e i muscoli e ciò fa sì che la sensazione di freddo sulla pelle sia maggiore in quanto quest’ultima risulta un po’ più lontana dai vasi sanguigni.
Inoltre le donne mostrano un tasso metabolico più basso rispetto agli uomini. Anche questo riduce la capacità di generare calore quando si è esposti al freddo.
Differenze ormonali tra maschi e femmine
Ci sono però anche delle differenze ormonali. Come spiegano i due ricercatori, gli estrogeni e il progesterone sono ormoni maggiormente presenti nelle donne. L’estrogeno tende a dilatare i vasi sanguigni, in particolare alle loro estremità, mentre il progesterone procura una costrizione dei vasi sanguigni presenti nella pelle. Il primo fattore fa perdere più calore mentre il secondo è causa di un minore scorrimento del sangue, in particolare nell’area degli organi interni, quelli più caldi. Entrambi i fattori fanno sì che le donne abbiano una maggiore sensazione di freschezza.
In particolare le mani, i piedi e le orecchie delle donne, proprio per queste differenze ormonali, sono di circa 3 °C più freddi rispetto agli uomini.
Periodo dell’ovulazione e temperatura corporea
C’è da considerare anche il periodo dell’ovulazione: durante la settimana successiva a questo periodo la temperatura corporea interna delle donne risulta ancora più alta in quanto i livelli di progesterone sono più alti. Durante questo periodo le donne risultano ancora più sensibili alle temperature più fredde.
Differenze presenti anche in diversi animali
Questa differenza tra maschi e femmine è stata riscontrata anche in altri animali tra cui diverse specie di uccelli e di mammiferi. Ad esempio i ricercatori hanno notato che i maschi di diverse specie tendono a radunarsi maggiormente nelle aree più fresche, quelle dove c’è l’ombra, rispetto alle femmine.
Note e approfondimenti
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