Due miliardi di anni fa impatto di un asteroide scosse Terra per decine di migliaia di anni

Cratere Vredefort (credito: NASA, pubblico dominio, Wikimedia Commons)

Gli impatti degli asteroidi più grandi, quelli davvero massicci che possono provocare estinzioni globali o comunque eventi di natura globale, accadono ogni poche centinaia di milioni di anni. Un nuovo studio mostra che questi eventi possono provocare terremoti che possono durare addirittura migliaia di anni.

I ricercatori si sono concentrati sulla struttura di impatto Vredefort, un cratere situato nei pressi di Johannesburg. Si tratta del più grande cratere da impatto presente sulla Terra tra quelli individuati. In realtà il cratere non è più visibile perché vecchio di 2,02 miliardi di anni e gli effetti di agenti quali acqua, ghiaccio evento si sono fatti sentire in 2 miliardi di anni.

Tuttavia i ricercatori hanno provato un approccio unico. Matthew S. Huber, geologo dell’Università del Capo Occidentale di Città del Capo, uno degli autori dello studio, spiega che si può guardare a questo cratere nella sua profondità in quanto nel corso del tempo sono stati trasportati via 10 km di materiale superficiale. Si tratta dell’unico cratere da impatto conosciuto che offre un’opportunità del genere.

Proprio approfittando di questa prospettiva, i ricercatori hanno analizzato gli argini di fusione dell’impatto. Si tratta di lastre di roccia orientate verticalmente che, molto probabilmente, hanno questa struttura a causa dello scioglimento provocato dall’impatto.
Subito dopo l’impatto, infatti, si creò un amalgama di materiale che si fuse e si accumulò sulla superficie. Tuttavia queste strutture si trovano molto in profondità nel sottosuolo, almeno in questo cratere. Perché si trovano così in profondità?

Considerando che l’impatto ha letteralmente raschiato via chilometri di sedimenti in maniera pressoché istantanea, i ricercatori sono giunti alla conclusione che lo stesso impatto ha fatto rimbalzare la crosta del pianeta. Si tratta di un fenomeno, quello del rimbalzo isostatico, come spiega il ricercatore, che accade nei ghiacciai che si ritirano: la superficie terrestre inizia a rialzarsi quando il ghiaccio si allontana.
Analizzando il cratere Vredefort, i ricercatori giungono quindi alla conclusione che ci sono stati degli intervalli di tempo che hanno seperato quelli che probabilmente sono stati diversi episodi di scuotimento della crosta. I terremoti che ne conseguirono probabilmente hanno scosso questa regione per decine di migliaia di anni.

Note e approfondimenti

  1. A Giant Impact Triggered Earthquakes for Thousands of Years – Eos (DOI: 10.1029/2022EO220066)
  2. Cratere di Vredefort – Wikipedia in italiano
Condividi questo articolo

C’è un errore?

Hai trovato un errore in questa pagina? Segnalacelo!

Disclaimer notizie

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001. L’autore non è responsabile di altri siti collegati tramite link né del loro contenuto che può essere soggetto a variazioni nel tempo.

Notizie scientifiche.it usa i cookie per migliorare l'esperienza di navigazione (Leggi di più)


Dati articolo