Due nuovi record, ecco i fulmini più incredibili mai registrati

Credito: AbelEscobar, Pixabay, ID: 1905603

Due nuovi record, tra cui uno per il fulmine più “lungo” mai registrato, vengono annunciati in un nuovo articolo pubblicato oggi dall’Organizzazione Meteorologica Mondiale. Nell’articolo vengono descritti due nuovi record per quanto riguarda i “megalampi” in due luoghi, uno nel Nordamerica e uno nel Sudamerica.

Fulmine più “lungo” mai registrato

Grazie al supporto dei satelliti, i ricercatori del Committee on Weather and Climate Extremes dell’OMM hanno infatti certificato che il 29 aprile 2020 c’è stato un lampo singolo che ha coperto una distanza orizzontale di 768 km. Il lampo è stato infatti visibile attraverso diverse zone degli Stati Uniti meridionali per una distanza equivalente a quella che separa New York da Columbus (più o meno la distanza tra Napoli e Milano).
Il record del fulmine visualizzabile “dal suolo” sulla distanza più lunga (in questi casi di fulmini molto “lunghi” si parla anche di “megaflash”) risulta essere 60 km più grande di un fulmine che era stato registrato il 31 ottobre 2018 nel Brasile meridionale e che era risultato visibile su una distanza di 709 km.

Fulmine dalla durata più lunga mai registrato

I ricercatori hanno inoltre registrato un altro fulmine molto interessante sviluppatosi il 18 giugno 2020 in una zona di confine tra l’Uruguay e l’Argentina settentrionale. In questo caso si è trattato di un singolo lampo di 17,102 secondi, una durata record per un singolo fulmine.
In questo caso il nuovo record batte il primato precedente registrato il 4 marzo 2019 nell’Argentina settentrionale. In quest’ultimo caso il fulmine era durato 16,73 secondi.

Due “punti caldi “

I due record si sono verificati in quelli che possono essere considerati come due “punti caldi ” già noti per quanto riguarda la produzione di fulmini: le Grandi Pianure nel Nordamerica e il bacino di La Plata in Sud America.
Si tratta di “record straordinari”, come li definisce Randall Cerveny, ricercatore del Weather and Climate Extremes, che mostrano quanto la natura possa essere potente. Il nuovo studio, che descrive dettagliatamente questi due nuovi record e che è apparso sul Bulletin of the American Meteorological Society,[1] mostra però anche quanto siano migliorate le tecnologie per rilavare caratteristiche del genere. Studiare i fulmini risulta sempre importante in quanto sono tra i fenomeni naturali più pericolosi. Ancora oggi molte vite umane vengono perse a causa dei fulmini.

Note e approfondimenti

  1. New WMO Certified Megaflash Lightning Extremes for Flash Distance (768 km) and Duration (17.01 seconds) Recorded from Space in: Bulletin of the American Meteorological Society – Ahead of print (DOI: 10.1175/BAMS-D-21-0254.1)
Condividi questo articolo

C’è un errore?

Hai trovato un errore in questa pagina? Segnalacelo!

Disclaimer notizie

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001. L’autore non è responsabile di altri siti collegati tramite link né del loro contenuto che può essere soggetto a variazioni nel tempo.

Notizie scientifiche.it usa i cookie per migliorare l'esperienza di navigazione (Leggi di più)


Dati articolo