
Secondo una ricerca apparsa su Biology Letters, i gatti a cui viene permesso di uscire regolarmente fuori dall’abitazione corrono un pericolo tre volte maggiore rispetto ai gatti tenuti regolarmente in casa di essere infettati da agenti patogeno parassiti.
E alcuni di questi agenti patogeni possono poi essere trasmessi anche gli esseri umani e dunque ai padroni.
Ad arrivare a questa conclusione è stata Kayleigh Chalkowski, ricercatrice presso la Auburn University in Alabama. Insieme ai colleghi ha esaminato circa due dozzine di studi precedenti ponendo particolare attenzione al confronto tra ambiente interno e ambiente esterno riguardo alle malattie dei gatti.
Gli studi si riferivano ad agenti patogeni di ricatto ed erano relativi a diversi paesi del mondo, dalla Spagna al Pakistan per passare dal Brasile all’Australia.
Secondo la ricercatrice, indipendentemente dalla zona del mondo, tenere il gatto in casa è un modo sicuro e ottimo per tenerli sani e lontani dalle infezioni.