Ecco come può diventare un pesciolino rosso se lo rilasciate nei fiumi o nei laghi

Non è una notizia nuova ma ogni volta che si diffonde su Internet la foto di un nuovo esemplare si tende sempre a rimanere stupiti.
Parliamo dei pesci rossi giganti, ossia dei classici pesciolini rossi degli acquari (Carassius auratus auratus) molto spesso gettati nel water o comunque lasciati nell’ambiente ancora vivi, che vanno a finire soprattutto in laghi e fiumi, dove trovano vita facile per nutrirsi e crescere sempre di più.

Questi pesci hanno già dimostrato di poter crescere quasi indefinitamente e di poter assumere le sembianze che per alcuni esemplari possono sembrare “mostruose”.
Stavolta la foto è arrivata dal Buffalo Niagara Waterkeeper (BNW), un’organizzazione no profit impegnata in particolare per proteggere lo spartiacque tra il fiume Niagara e il lago Erie.

Uno dei componenti dell’organizzazione, Marcus Rosten, è riuscito a catturare e a fotografare un pesce rosso gigante proprio nel fiume Niagara e ha condiviso l’immagine del pesce su Facebook.
L’esemplare catturato misurava ben 36 cm di lunghezza che potrebbero farlo apparire come un vero leviatano ma che in realtà sono pochi rispetto ad altri esemplari catturati negli anni passati davvero enormi.

Ad esempio nel 2013 nel lago Tahoe, in California, è stato fotografato un “pesciolino” rosso lungo 61 cm.
Sono tutti risultato di pesci di acquario rilasciati illegalmente in acqua, a volte tragicamente tramite il water, più raramente fuggiti da secchi di esche di pescatori.
Non si tratterebbe di un problema se non fosse per il fatto che si tratta di specie aliene, potenzialmente invasive per molti ecoambienti, e che quindi possono essere una minaccia costante per la catena alimentare.

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