Ecco perché virus della febbre Chikungunya continua a causare dolori articolari anche per anni

Virus Chikungunya (credito: A2-33, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons)

I dolori articolari causati dal virus chikungunya possono protrarsi anche per anni dopo l’infezione iniziale secondo uno studio apparso su PLOS Pathogens.

Il virus chikungunya provoca un’infezione che sfocia in febbre, forti dolori articolari ed eventuali gonfiori ed eruzioni cutanee che si verificano di solito da due a 12 giorni dopo l’esposizione.
Il virus viene diffuso nel corpo umano da due specie di zanzare, l’Aedes albopictus e l’Aedes aegypti.

Secondo lo studio prodotto da Deborah Lenschow, ricercatrice della scuola di medicina dell’Università Washington a St. Louis, ciò è dovuto al fatto che le cellule possono sopravvivere all’infezione pur continuando ad ospitare la maggior parte dell’RNA del virus.

I ricercatori sono arrivati a questa conclusione eseguendo esperimenti sui topi. All’interno del corpo dei ratti hanno marcato le cellule sopravvissute all’infezione del virus chikungunya, una miscela di cellule muscolari e cutanee.
I ricercatori si accorgevano che queste cellule continuavano ad esistere nel corpo dei topi per almeno 112 giorni dopo l’inoculazione iniziale del virus.

Dopo aver bloccato l’infezione, le cellule continuavano infatti a contenere al proprio interno la maggior parte dell’RNA del virus.
Questo studio potrà probabilmente rivelarsi utile per studiare meglio i meccanismi che stanno alla base di questa malattia cronica che si verifica soprattutto in Asia e in Africa e che è stata identificata per la prima volta in Tanzania nel 1952.

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