
Il ruolo della barbabietola rossa (Beta vulgaris L.) quale integratore, relativamente economico, nell’ambito sportivo, in particolare per accelerare il recupero dopo l’attività fisica di resistenza, è stato valutato da un team di ricercatori che ha pubblicato i risultati sul Journal of the International Society of Sports Nutrition.[1]
La barbabietola rossa è un vegetale che ha diverse proprietà. Ha effetti antinfiammatori, vasodilatatori, antiossidanti e anche effetti regolatori sulle cellule.
Primo studio che valuta effetti della barbabietola su attività di resistenza fisica
Come spiegano i ricercatori nell’abstract dell’articolo, ancora nessuno studio scientifico ha valutato gli effetti dell’assunzione di succo di barbabietola per quanto riguarda il recupero a livello metabolico dopo un’attività di resistenza fisica.
I ricercatori hanno valutato soprattutto gli effetti di succo di barbabietola sul recupero nelle 48 ore successive dopo una maratona.[1]
L’esperimento
I ricercatori hanno raccolto il siero prima, dopo, 24 ore dopo e 48 ore dopo la maratona di 31 atleti. 15 degli atleti dovevano ingerire integratori di succo di barbabietola, 16 di essi, invece, dovevano ingerire una sostanza placebo.
I ricercatori poi confrontavano i profili metabolici degli atleti che avevano assunto il succo di barbabietola con quelli che non l’avevano assunto.[1]
Scoperte
I ricercatori scoprivano che gli atleti che avevano assunto il succo di barbabietola tornavano ad uno stato metabolico pre-maratona in 48 ore dopo la stessa maratona. Gli stessi effetti erano simili anche per quanto riguarda il gruppo di controllo (atleti che avevano assunto la sostanza placebo).
Tra i metaboliti considerati rappresentativi, da parte dei ricercatori, degli effetti di succo della barbabietola per quanto riguarda la condizione metabolica di atleti c’erano i carboidrati arabitolo e xilosio e gli acidi grassi a catena disparì nonanoato e undecanoato.[1]
Barbabietola rossa non accelera recupero metabolico
I ricercatori spiegano, nelle conclusioni, che le barbabietole, almeno in questa corte di studio, non hanno accelerato il recupero metabolico nei soggetti nelle 48 ore successive la maratona. Le uniche fluttuazioni metaboliche significative avvertite dagli autori dello studio mostravano una notevole variazione casuale, una variazione dovuta perlopiù ad aspetti biologici e fisiologici intrinseci degli stessi atleti nonché a regimi atletici opposti.
I ricercatori notavano solo un effetto del contenuto glicemico della barbabietola e un aumento dell’attività microbica stimolata da questo stesso vegetale. I ricercatori ammettono che non è noto, è non è stato oggetto di studio, l’eventuale effetto sul lungo termine di queste caratteristiche. Hanno solo voluto controllare l’eventuale recupero metabolico immediato (48 ore) che, in questo caso, non è stato riscontrato.[1]