Effetti della gravidanza sui reni, il nuovo studio con simulazioni al computer

Credito: Boyan Dimitrov, Shutterstock, ID: 173393990

Un team di ricercatori ha eseguito complesse simulazioni al computer per realizzare un modello computazionale degli effetti della gravidanza sui reni.
Il nuovo studio si rivelerà utile per comprendere l’efficacia dei trattamenti che si mettono oggi in atto per migliorare la salute dei reni durante tutti quei complessi fenomeni fisiologici che avvengono nel corso della gravidanza.[1]

Modello computazionale di gravidanza tipica

I ricercatori hanno realizzato un modello computazionale relativo ad una gravidanza tipica in particolare per comprendere lo stress a cui i reni sono sottoposti. Anche i reni, per esempio, possono subire gli effetti della preeclampsia e di una pressione del sangue troppo alta nel corso della gravidanza. Ciò, naturalmente, può danneggiare questi organi.[1]
Melissa Stadt, ricercatrice in matematica applicata dell’Università di Waterloo, spiega che nel corso della gravidanza il volume del plasma tende ad espandersi. Ciò è fondamentale affinché il feto possa essere nutrito attraverso la placenta.

Ritenzione di sodio e di potassio extra

durante la gravidanza può avvenire anche una ritenzione di sodio e di potassio extra. Si tratta di elettroliti molto importanti nel corso della gravidanza. In generale i reni lavorano molto di più quando una donna è incinta.
Eventuali effetti avversi sui reni, se capitano, possono influenzare poi la salute renale dalla madre per il corso della sua vita. Inoltre anche il feto può risultare molto sensibile alle funzionalità renali della madre e ad eventuali complicazioni.[1]

Utilità dei computer

Simulando le funzioni renali a metà della gravidanza e verso la sua fine, i ricercatori hanno modellato diversi tipi di sollecitazioni sugli stessi reni analizzando effetti che non sarebbe possibile realizzare durante le vere gravidanze. Quando si vogliono eseguire ricerche del genere, infatti, spesso vengono usati degli animali, come i topi.[1]
In questo caso, tramite modelli computazionali, è possibile cambiare un solo parametro e vederne subito gli effetti, come spiega Anita Layton, altra professoressa di matematica applicata a Waterloo nonché professoressa di medicina.
Lo studio è stato pubblicato sull’American Journal of Physiology-Renal Physiology.[2]

Note

  1. Computational models reveal effects of pregnancy on kidneys | Waterloo News | University of Waterloo
  2. Adaptive changes in single-nephron GFR, tubular morphology, and transport in a pregnant rat nephron: modeling and analysis | American Journal of Physiology-Renal Physiology (DOI: 10.1152/ajprenal.00264.2021)
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