
L’emicrania è uno dei disturbi fisici più diffusi e anche uno di quelli per il quale si vendono più medicine, si pensi per esempio all’aspirina.
Una nuova ricerca, pubblicata su Cephalalgia, parla di un nuovo trattamento che potrebbe annullare o limitare gli effetti negativi dell’emicrania utilizzando un inalatore tramite un metodo del tutto naturale.
Secondo lo studio, questo inalatore di recente sviluppo va a modificare la composizione dell’aria che il paziente respira agendo direttamente sui vasi sanguigni.
Il metodo è stato sperimentato dagli scienziati su 11 pazienti che soffrivano di disturbi derivanti dall’emicrania con aura, un tipo di emicrania in cui si sperimentano disturbi sensoriali o visivi.
Troels Johansen spiega in maggior dettaglio come funziona questo trattamento: “Utilizziamo CO2 e ossigeno, che sono le molecole naturali del corpo per mobilitare la propria difesa dagli attacchi di emicrania: l’inalatore espande i vasi sanguigni che forniscono ossigeno al cervello fino al 70% e quindi ferma la reazione a catena distruttiva”.
I ricercatori hanno rilevato che il sollievo è aumentato in maniera significativa con l’uso dell’inalatore. Gli stessi ricercatori si intendono eseguire nuovi esperimenti anche per quanto riguarda altre tipologie di emicranie, non solo quelle con aura, e di allargare il numero di pazienti sottoposti al test.