
I ricercatori hanno scoperto una tendenza preoccupante negli ultimi due decenni, con l’emisfero meridionale che sta diventando progressivamente più secco, come riferisce Kevin Collins, ricercatore della Open University che ha scritto un nuovo articolo su The Conversation.[1]
I risultati preoccupanti del nuovo studio
Uno studio appena pubblicato sulla rivista Science[2] rivela questo modello preoccupante, attribuendo la causa principale a El Niño, un’anomalia climatica che riscalda in modo intermittente le acque del Pacifico orientale. Con l’aumento delle preoccupazioni sul clima globale, le implicazioni di questa tendenza all’inaridimento potrebbero essere profonde e di vasta portata.
Emisferi a contrasto
Mentre l’emisfero settentrionale mantiene una disponibilità d’acqua relativamente stabile, grazie in parte agli interventi umani come l’irrigazione e i bacini idrici, l’emisfero meridionale non se la passa altrettanto bene. Anche se ospita solo un quarto del territorio mondiale, esclusa l’Antartide, il suo prosciugamento ha un impatto enorme sulle risorse idriche globali. Questa essiccazione è più evidente in Sud America, in gran parte dell’Africa e nell’Australia centrale e nordoccidentale.
Impatti ambientali e sociali
Le implicazioni di questo prosciugamento sono significative, soprattutto per i delicati ecosistemi e la produttività agricola dell’emisfero meridionale. In Sud America, la foresta amazzonica, uno stabilizzatore climatico fondamentale, è a rischio, con potenziali aumenti degli incendi e del rilascio di carbonio. L’agricoltura, da cui dipendono fortemente i sistemi alimentari globali, si trova ad affrontare l’incertezza con potenziali carenze di esportazioni vitali come soia, zucchero e caffè. Sfide simili incombono su Africa e Australia, dove la tendenza all’essiccazione minaccia gli habitat naturali, la produzione alimentare e i mezzi di sussistenza urbani.
Lo studio
È stata condotta un’analisi completa della disponibilità globale di acqua terrestre, esaminando i dati degli ultimi vent’anni. I risultati, evidenti nelle loro implicazioni, mostrano che l’emisfero meridionale è il principale responsabile del declino globale delle risorse idriche. Questo studio, integrando varie osservazioni, punta i riflettori sulla profonda influenza di El Niño e dei relativi modelli climatici sulla scarsità d’acqua.