
È record per l’energia solare e per quella eolica: nel 2020 i due comparti hanno prodotto il 10% dell’elettricità livello globale ed in parte ciò è dovuto al funzionamento limitato delle centrali a carbone a livello mondiale secondo quanto riporta alla AFP che ha intervistato Dave Jones, un analista del settore.
Secondo Jones, la crescita dal 2015 ad oggi delle energie rinnovabili è “incredibile”, soprattutto per quanto riguarda l’eolico e il solare.
Secondo l’analista sono diverse le principali economie mondiali, tra cui Stati Uniti, Cina, India, Brasile, Giappone Turchia, che ricavano da solare ed eolico almeno il 10% del loro fabbisogno di elettricità. Ad essere ancora più avanzato in tal senso è l’Unione Europea che fa derivare dalle energie rinnovabili ben il 33% del proprio fabbisogno.
La percentuale di energia ricavata dall’eolico e dal solare è passata dal 4,6% nel 2015 al 10% in questa prima parte del 2020. E questo nonostante la stessa Cina abbia solo leggermente ridotto la produzione del carbone, una riduzione però sostanzialmente dovuta alla pandemia di COVID-19, non ad una scelta precisa di tipo governativo.
Tuttavia il livello di utilizzo delle rinnovabili al momento risulta ancora non abbastanza veloce se si vuole raggiungere l’obiettivo dell’aumento della temperatura globale di 1,5° centigradi imposto dagli obiettivi di Parigi. L’unico modo per arrivare all’obiettivo è di utilizzare meno combustibili fossili in ogni campo, secondo l’analista.