
La multinazionale petrolifera italiana ENI ha annunciato che a breve partirà l’utilizzo di un supercomputer il cui data center si estende su una superficie più grande di un campo da calcio.
Il supercomputer, collocato nel Green Data Center di Ferrera Erbognone, in provincia di Pavia, servirà in particolare per individuare in maniera più agevole nuove risorse petrolifere o giacimenti di gas.
Con questo nuovo supercomputer, si potranno eseguire analisi per prospettive di trivellazione o di esplorazione in giorni quando fino a pochi anni fa ci volevano mesi.
HPC4 è il supercomputer industriale, dunque non governativo né appartenente ad un’istituzione pubblica, più potente al mondo ed entra nella top ten dei 10 computer più potenti al mondo considerando anche quelli governativi.
Il supercomputer si servirà dei dati prelevati dai droni aziendali durante l’esplorazione del territorio e dai sensori trasportati dal personale esplorativo.
La macchina può elaborare dati fino a 18,6 petaflops di velocità.
Fonti e approfondimenti
- Con l’avvio dell’HPC4, Eni ha il sistema di supercalcolo più potente al mondo a livello industriale | Eni (IA)
- HPC | Eni (IA)
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