Eni, la principale azienda italiana del settore dell’energia, prevede che la produzione di petrolio e gas potrebbe raggiungere il massimo, ossia il suo picco, già entro sei anni, secondo quanto rileva un articolo pubblicato sul sito di Bloomberg.
La produzione di petrolio e gas dovrebbe crescere ad un tasso annuo del 3,5% fino al 2025, anno in cui, sempre secondo Eni, si assesterà su un livello costante per poi proseguire con un lento declino della produzione, soprattutto di petrolio.
Il proposito è un taglio delle emissioni nette, entro il 2050, di ben l’80%. Sempre entro il 2050, il gas rappresenterà per l’azienda l’85% della produzione totale, cosa che avverrà parallelamente a forti aumenti nel settore delle energie rinnovabili con oltre 55 gigawatt di capacità installata già intorno al 2050.
La stessa azienda dichiara di aver progettato una strategia “che combina la sostenibilità economica con la sostenibilità ambientale”, secondo quanto dichiara Claudio Descalzi, amministratore delegato della compagnia.
Eni prevede di raggiungere un livello di emissioni zero per quanto riguarda le operazioni di esplorazione e di produzione già entro il 2030.
Si tratta di piani che molto probabilmente avranno bisogno di una notevole espansione per quanto riguarda il settore dell’energie rinnovabili e anche per quanto riguarda il settore delle tecnologie per catturare ed immagazzinare il carbonio.