
Il più noto esempio di un oggetto che si schianta su Giove è sicuramente rappresentato dalla cometa Shoemaker-Levy 9 (SL9). Questa cometa andò a schiantarsi sul gigante gassoso del nostro sistema solare nel luglio del 1994. Da allora più di una dozzina di altri oggetti sono stati individuati nel momento in cui si schiantavano sul pianeta, cosa resa possibile anche grazie alla partecipazione sempre più massiva degli astronomi, amatoriali e non, con i loro telescopi.
Impatto avvenuto il 13 settembre
Il 13 settembre, alle ore 22:39:27 UTC, l’astronomo tedesco Harald Paleske ha notato qualcosa che proiettava una piccola ombra sul pianeta. Mentre stava effettuando l’osservazione è accaduto qualcosa di sorprendente. L’astronomo ha notato un improvviso e intenso lampo di luce e ha capito che si trattava dell’effetto “palla di fuoco” causato da un oggetto che ad alta velocità è entrato nell’atmosfera delle pianeta.
L’astronomo ha anche effettuato alcune foto in sequenza grazie alle quali si può notare che il lampo di luce avviene alle ore 22:39:27 UT, lampo che rimane visibile per due secondi.
Forse era un piccolo asteroide o una cometa
Probabilmente si è trattato di un asteroide o di una cometa attratta dalla gravità del pianeta per poi venire risucchiata ed impattare sulla superficie.
Il lampo di luce provocato dall’impatto è stato poi catturato anche da altri astronomi tra cui il brasiliano José Luis Pereira e il francese JP Arnould.
Altre osservazioni per scoprire eventuali tracce
Ora i ricercatori stanno tentando di visualizzare la zona dell’impatto per scoprire eventuali tracce che possano fornire ulteriori informazioni, cosa che è successa con la cometa Shoemaker-Levy 9 che lasciò una serie di detriti sulla superficie del pianeta mentre impattava ben visibili. L’oggetto che ha colpito Giove il 13 settembre, però, potrebbe essere più piccolo e quindi potrebbe non aver lasciato tracce simili.