Una gigantesca stampante 3D che costruisce una casa: è quello che si può vedere in un video velocizzato apparso sul canale YouTube della Mighty Buildings, un’azienda americana con sede a Auckland, in California.
Nel corso di una prova dimostrativa, l’azienda è riuscita a stampare una unità abitativa da più di 100 metri quadrati in meno di 24 ore e, come riferisce Singularity Hub, avrebbe già consegnato due unità a due clienti nella stessa California.
Queste unità abitative sono fatte di una miscela di cemento armato arricchito al quale la Mighty Buildings aggiunto una sorta di “ingrediente segreto “che poi segreto non è perché viene descritto come un materiale resistente al calore che si asciuga e si indurisce subito non appena la stampante ha terminato il passaggio.
Al momento vengono stampati solo le pareti e il pavimento ma l’azienda dichiara che si sta organizzando per stampare anche soffitti e tetti, qualcosa che abbasserebbe ancora di più i costi.
La stessa azienda prevede di automatizzare fino all’80% dell’intero processo di costruzione, come spiega Sam Ruben, uno dei cofondatori dell’azienda.
Mighty Buildings prevede di sfruttare soprattutto quelle aree di mercato fatte da clienti che vogliono allargare le proprie case e che magari dispongono di un giardino abbastanza ampio. Queste unità stampate in 24 ore risultano infatti perfette per ottenere un po’di spazio in più sfruttando il cortile o il giardino di casa, ad esempio, per aprire uno studio o per aggiungere una camera.
Sul lungo periodo, però, gli stessi responsabili dell’azienda ammettono che l’obiettivo finale è quello di vendere vere e proprie case da stampare da zero su un terreno vuoto.