
Un’enorme voragine, dalla forma circolare, si è aperta in un’area mineraria nei pressi di Alcaparrosa de Candelaria, in Cile. La voragine, che ha un diametro di circa 32 metri ed una profondità massima di circa 64 metri, è apparsa proprio vicino ad una miniera di rame che è situata nel deserto di Atacama.
Le autorità locali hanno già stabilito un perimetro di sicurezza di 100 metri intorno all’enorme voragine ma, per quanto riguarda le cause, i dubbi sono ancora moltissimi. In sostanza non si sa se la voragine sia stata causata dai lavori minerari oppure da un altro fenomeno naturale. Sono stati comunque interpellati i tecnici e responsabili della direzione mineraria nazionale oltre a quelli del servizio geologico locale ma gli esperti stanno ancora valutando le possibili cause.
Non ci sono stati feriti né danni a cose o a strutture anche perché si tratta di una zona abbastanza isolata. Il sindaco di Tierra Amarilla, cittadina più vicina all’enorme voragine, ha spiegato ai giornalisti che già da molto tempo le autorità locali e soprattutto la popolazione si preoccupavano per eventuali incidenti collegabili alle intense operazioni minerarie svolte nell’area.
Il giacimento locale produce più di 118.000 tonnellate di rame ogni anno (il Cile è uno dei principali produttori di questo metallo). In particolare la gente è preoccupata del fatto che voragini del genere potrebbero aprirsi da un momento all’altro in zone più popolate procurando danni ingentissimi e soprattutto morti e feriti.