
Il diffondersi massivo dell’epidemia di colera dello Yemen è oramai un dato di fatto; si calcola che siano già 600.000 le persone infettate dalla malattia. Secondo un rapporto delle Nazioni Unite, è proprio la guerra civile in loco che sta contribuendo a far aumentare esponenzialmente i tassi di diffusione.
Il numero giornaliero di nuovi casi sospetti è di circa 3000 mentre solo alla fine di luglio il picco aveva raggiunto le 400.000 persone infette.
Il colera, che si diffonde anche tramite cibo e acqua contaminati, si è diffuso particolarmente nella città di Sanaa e nelle aree a governo locale di Hajjah e Amran.
Ci sono tuttavia diverse altre aree caratterizzate da un aumento improvviso e significativo del numero di casi sospetti (si tratta di almeno 12 distretti del paese).
Secondo le Nazioni Unite, l’epidemia risulterebbe “artificiale” nel senso che è stata provocata e guidata dalla guerra civile che ha Lasciato circa 15,7 milioni di persone senz’acqua pulita e senza servizi sanitari.
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