L’epidemia da coronavirus 2019-nCoV, detto anche virus di Wuhan, nelle sue prime fasi (dicembre 2019 e inizio gennaio 2020) è raddoppiata, in termini di persone infette, ogni 7,4 giorni. È il risultato raggiunto da uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine.
I ricercatori del Centro cinese per il controllo e la prevenzione delle malattie a Pechino hanno ottenuto altri interessanti dati riguardanti questa nuova epidemia.
L’età media dei primi 425 pazienti infetti era di 59 anni e il 56% di essi era di sesso maschile.
E ancora, il 55% dei casi delle persone infette dal virus di Wuhan prima del 1º gennaio 2020 nonché l’8,6% dei casi di persone infette nei giorni dopo tale data era da collegare, a livello geografico, al mercato all’ingrosso di frutti di mare dell’Huanan, sito naturalmente a Wuhan.
Il periodo medio di incubazione medio sembra essere di 5,2 giorni. Secondo quanto dichiarano i ricercatori nello studio, ci sono prove forti che la trasmissione da uomo a uomo deve essere avvenuta tramite stretti contatti sin dalla metà di dicembre 2019.
Questo significa che sforzi considerevoli dovranno essere realizzate per ridurre la trasmissione onde controllare focolai se queste dinamiche si applicano anche in altre aree del mondo.
Approfondimenti
- Early Transmission Dynamics in Wuhan, China, of Novel Coronavirus–Infected Pneumonia | NEJM (IA) (DOI: 10.1056/NEJMoa2001316)