
Esistono all’incirca 57 miliardi di nematodi per ogni essere umano sulla Terra: è questo uno dei risultati a cui è giunto uno studio realizzato dal professor Byron Adams della Brigham Young University.
E ancora, tutti i nematodi esistenti al mondo formano una biomassa totale equivalente a circa 300 milioni di tonnellate, circa l’80% della massa totale di tutta la popolazione umana attuale.
Apparso su Nature, lo studio si concentra sui nematodi, un phylum di microscopici vermiciattoli che abitano in una gamma di ambienti vastissima.
In generale la lunghezza di un nematode può andare da 0,1 a 2,5 mm e lo spessore può andare da 5 a 100 micrometri (un micrometro è un millesimo di millimetro), anche se esistono alcune eccezioni con lunghezze ben più accentuate.
Ne sono state classificate oltre 25.000 specie ma il sospetto fortissimo dei biologi è che questo numero sia fortemente inespressivo del numero totale di specie di nematodi che potrebbero esistere al mondo, e questo nuovo studio né è in parte una nuova conferma.
Negli ultimi anni questi animali stanno acquisendo sempre più importanza in chiave di ricerca tanto che sempre più esperimenti sui nematodi vengono svolti in settori anche molto diversi tra loro.
Si è inoltre scoperto che i nematodi hanno un ruolo fondamentale per quanto riguarda il ciclo del carbonio e di nutrienti del suolo e che possono influenzare fortemente anche le emissioni di CO2 nell’aria. Comprendere dunque di più riguardo a questi pur minuscoli organismi a livello globale risulta fondamentale.
I ricercatori guidati da Adams hanno prelevato 6759 campioni di suolo da ambienti diversi, dalla foresta pluviale tropicale fino alla tundra artica, e hanno raccolto vari dati riguardanti i nematodi che hanno trovato negli stessi campioni.
Con questi dati hanno costruito dei modelli per comprendere l’abbondanza globale di questi organismi. Hanno scoperto, tra l’altro, anche che le regioni con maggiore abbondanza di nematodi sono quelle sub-artiche, con il 38% del totale.