
L’estratto di bulbo di cipolla può aiutare a ridurre in maniera efficace l’infiammazione delle vie aeree nonché i livelli di IL4 (Interleuchina 4, una citochina che regola le reazioni immunitarie) e di IgE (Immunoglobulina E, un tipo di anticorpo). È uno dei risultati di uno studio pubblicato su Frontiers in Pharmacology da un team di ricercatori dell’Università del Kuwait.[1]
I ricercatori hanno usato 20 kg di cipolla rossa fresca (Allium cepa) per trattarli con 10 l di diclorometano in modo da creare un residuo sciropposo brunastro, un vero e proprio estratto del bulbo. Hanno poi effettuato esperimenti sui topi maschi per capire se l’estratto di bulbo di cipolla potesse inibire l’asma scoprendo effetti molto positivi in particolare quando l’estratto di bulbo di cipolla veniva combinato con desametasone.[1]
I risultati del trattamento erano simili a quelli del trattamento del solo desametasone ad alte dosi. Nello specifico il trattamento dell’estratto di bulbo di cipolla con desametasone inibiva in maniera significativa l’iper/metaplasia delle cellule caliciformi e l’aumento della produzione di muco bronchiale delle vie aeree.[1]
“I nostri dati mostrano chiaramente che l’OBE (estratto di bulbo di cipolla, n.d.r.) inibisce il fenotipo dell’asma in un modello murino di asma clinicamente rilevante, almeno in parte, tramite l’inibizione del profilo delle citochine Th2 e tramite l’inibizione della via di segnalazione EGFR/ERK/1/2/AKT. Inoltre, i nostri dati mostrano anche che la combinazione dell’OBE con gli steroidi ha prodotto un effetto antinfiammatorio potenziato tramite un’azione sinergica a livello di segnalazione molecolare”.[1]
Si tratta di una scoperta che, secondo i ricercatori, potrebbe rivelarsi molto importante per il trattamento dell’asma onde ridurre i livelli di tossicità dei farmaci steroidi senza però abbassare i loro livelli di efficacia.[1]