Una ricerca avviata da membri dell’Università di Jyväskylä in Finlandia e della Technische Universität Braunschweig in Germania mostra che la specie di falena Parasemia plantaginis (definita anche “wood tiger” in lingua inglese) riesce a secernere due diversi tipi di liquidi per contrastare due diversi tipi di predatori, ossia uccelli e formiche.
Lo studio, pubblicato su Proceedings of the Royal Society B mostra in particolare che queste falene, diffuse un po’ in tutto il mondo e con colori che ricordano quelli delle tigri, espellono fluidi dalle ghiandole sparse sulle spalle per contrastare la predazione da parte degli uccelli oppure delle formiche.
I fluidi fuoriescono dalla parte posteriore del corpo perché è lì che gli uccelli afferrano le falene per poi catturarle e cibarsene.
Gli scienziati hanno scoperto che questi fluidi contenevano particolari composti chimici, conosciuti anche come pirazine, che contrastava l’azione del nemico.
La sperimentazione alla base dello studio è avvenuta infatti proprio con alcune specie di uccelli e varie specie di formiche alle quali era stato dato in pasto del cibo trattato con questi fluidi. In base alla tipologia di fluido dato in pasto agli uccelli oppure alle formiche, gli scienziati sono accorti che i fluidi stessi erano diversi per composizione e venivano espulsi dalla stessa falena a seconda del predatore a cui si trovavano di fronte.
Fonti e approfondimenti
- Target-specific moth chemical defences | Proceedings of the Royal Society of London B: Biological Sciences (IA)
- Parasemia plantaginis – Wikipedia (IA)
- DOI DOI: 10.1098/rspb.2017.1424
- Crediti immagine: Parasemia plantaginis, commons.wikimedia.org