
Secondo un nuovo studio pubblicato su Policy Insights (vedi il link più sotto) farmaci antidolorifici definibili come “comuni” come l’ibuprofene e il paracetamolo possono influenzare le emozioni e il modo con il quale le persone trattano le informazioni, ad esempio come reagiscono ad un’immagine molto evocativa a livello emozionale.
Gli esperimenti si sono svolti su gruppi di pazienti che assumevano antidolorifici oppure sostanze placebo.
Tra i risultati ottenuti dai ricercatori, vi è quello secondo cui le donne che assumevano una dose di ibuprofene restavano meno scioccate da esperienze emotivamente dolorose mentre gli uomini mostravano uno schema opposto.
E ancora, le persone che assumevano una dose di paracetamolo restavano meno angosciati mentre leggevano di una persona che provava dolore fisico o emotivo e in generale sentivano una forma di rispetto minore verso la vittima.
Inoltre chi assumeva una dose di paracetamolo era caratterizzato da un disagio minore dovuto alla separazione di un bene: quando al paziente veniva chiesto di fissare un prezzo di vendita per un oggetto di loro proprietà, chi assumeva l’antidolorifico stabiliva dei prezzi più convenienti rispetto a chi assumeva sostanze placebo.