
La FDA statunitense, secondo quanto spiega un nuovo articolo sul sito della CNN, ha approvato la carne di maiale geneticamente modificati per il consumo umano. L’articolo si riferisce in particolare ai maiali GalSafe, suini geneticamente modificati per la cui produzione è stata concessa licenza alla Revivicor Inc., un’azienda sussidiaria della United Therapeutics.
La carne, e i prodotti derivati a livello biotecnologico, di questi maiali risulterebbe infatti sicura anche per le persone con allergia all’alpha-gal, un carboidrato contenuto nelle carni diversi animali e in diversi prodotti di origine animale.
Si tratta di “una pietra miliare enorme per l’innovazione scientifica”, come la descrive un commissario della FDA impegnato nelle analisi per il riconoscimento del livello di sicurezza della carne di questi maiali modificati in quanto si tratterebbe della “prima approvazione odierna di un prodotto biotecnologico animale sia per alimenti che come potenziale fonte per uso biomedico”.
Oltre al consumo come alimento, questi suini modificati si rivelerebbero utili anche per quanto riguarda l’estrazione di eparina, ricavata dall’intestino dell’animale, per favorire la fluidificazione del sangue. Inoltre di questi animali potrebbero essere utilizzati i tessuti o addirittura gli organi per trapianti su umani, qualora questa cosa venisse permessa in futuro.
Esistono anche aziende impegnate, per il momento in fase sperimentale, proprio nell’utilizzo dei tessuti o degli organi di maiali per i cosiddetti “xenotrapianti”, ossia per trapiantarli nel corpo di esseri umani che ne abbiano bisogno.
Ad esempio l’azienda XenoTherapeutics sta tentando di eseguire innesti cutanei di pelle di suini GalSafe su esseri umani vittime di gravi ustioni e che hanno allergia all’alpha-gal (e che quindi non potrebbero usufruire della pelle di suini normali).
Di solito questa allergia compare negli esseri umani a seguito dei morsi delle zecche. Queste ultime possono trasmettere questo carboidrato nel corpo di un individuo umano e scatenare una reazione del sistema immunitario e quindi l’allergia che può essere lieve oppure grave.
In precedenza la FDA statunitense aveva approvato solo un animale geneticamente modificato per il consumo umano, un salmone. Anche in questo caso, dopo una revisione tossicologica, i tecnici della FDA hanno stabilito che questi maiali modificati sono un prodotto sicuro per gli esseri umani, anche in termini di alimenti, come spiega alla CNN Steven Solomon, direttore del Center for Veterinary Medicine della FDA.