Sembrerà strano ma le feci degli ippopotami sono responsabili di un intero ecosistema, quello di diversi laghi e fiumi africani. Secondo uno studio apparso su Science Advances gli ippopotami sono soliti defecare enormi quantità di esperimenti nei fiumi o nei laghi, habitat nei quali passano la maggior parte della giornata, quando non mangiano, per refrigerarsi.
Rispetto ad altri animali della savana le cui feci servono da nutrienti per il suolo e per le piante, gli ippopotami defecano perlopiù nelle acque dolci, ambienti nei quali le relative sostanze nutrienti svolgono una sorta di funzione di “pompaggio” di nutrienti nelle acque.
In particolare sono responsabili della presenza nelle acque dolci di silicio dato che l’erba che questi animali mangiano contiene molte quantità di questo elemento.
Gran parte del silicio presente nei fiumi analizzati dai ricercatori, infatti, proveniva dalle feci degli ippopotami.
Questo significa che gli ippopotami rappresentano un fattore chiave nel ciclo biogeochimico del silicio trasportato dai fiumi e che sono molto importanti per l’intero ecosistema terra-acqua.
Ad esempio il silicio risulta fondamentale per alcuni microrganismi denominati diatomee, alghe unicellulari che vivono nell’acqua e che sono alla base della catena alimentare di molti ecosistemi d’acqua dolce.
Una volta che la popolazione di queste alghe collassa, viene meno l’intera rete alimentare del fiume o del lago.
E, dato che ci sono sempre meno ippopotami in giro, questo intero ecosistema risulta in pericolo e potrebbe portare ad una carenza di cibo, finanche per gli esseri umani, nel Lago Vittoria che rappresenta una risorsa importantissima per molte popolazioni locali.
Fonti e approfondimenti
- Hippos (Hippopotamus amphibius): The animal silicon pump | Science Advances (IA) (DOI: 10.1126/sciadv.aav0395)