Feto nasce con altro feto nel suo addome, il suo gemello, per rara anormalità congenita

L'ecografia mostra chiaramente il feto che contiene un altro piccolo feto all'interno del proprio addome, la sua sorella gemella (credito: Miguel Parra-Saavedra)

Un caso di fetus-in-fetu (“feto nel feto” dal latino) è stato registrato in Colombia. Una bambina di nome Itzamara Vega, nata a febbraio, ha fin da subito attratto l’attenzione dei medici.
Già durante la gravidanza della madre, dopo solo 35 settimane, i medici si sono accorti che nel grembo del feto c’era la sorella gemella di Itzamara, un altro feto in crescita che i medici sono riusciti a vedere solo attraverso avanzate tecniche ad ultrasuoni.

Questo feto all’interno del feto possedeva un proprio cordone ombelicale ed estraeva il sangue intestinale come una sorta di “gemello parassita”.
Si tratta di condizione abbastanza rara che però già è stata registrata e accuratamente descritta in passato. La differenza è che stavolta il feto nel feto è stato individuato ancor prima che il bambino nascesse. Di solito il feto all’interno del corpo viene scoperto, quando viene scoperto, solo dopo la nascita, a volte anche dopo anni o quando il paziente è adulto. Non si tratta, infatti, di una condizione che comporta particolari debilitazioni a livello fisico e quindi può passare anche inosservata per buona parte della vita.

Descritta per la prima volta nel 1808, questa anomalia si verifica infatti molto raramente, una volta ogni 500.000 nascite all’incirca. In passato sono stati registrati casi simili con feti anche parzialmente formati trovati all’interno del corpo del neonato. Quest’ultimo, spesso, presenta sporgenze nell’addome.
Si tratta di una anomalia congenita che si verifica dopo qualche settimana dal concepimento: gli embrioni dei gemelli si dividono solo parzialmente tanto che le cellule di uno sono inglobate dall’altro.

In condizioni del genere, il feto “inghiottito” è costretto a rifornirsi di sangue dal proprio fratello per tentare di crescere. Risulta anche possibile un numero maggiore di feti all’interno del feto primario tanto che in un caso furono contati ben 11 feti “parassiti” tutti ammassati all’interno del corpo di un unico feto.
Di solito il feto nel feto viene rimosso con intervento chirurgico e con incisioni limitate nell’addome, cosa che è accaduta anche nel caso di Itzamara che ora sembra stare bene.

Fonti e approfondimenti

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