I fisici dell’Università di Bath hanno sviluppato nuove fibre ottiche su misura per le future esigenze del calcolo quantistico. Questa innovazione, presentata in Applied Physics Letters Quantum, [1] cerca di soddisfare le sfide previste nella trasmissione dei dati.
Tecnologie quantistiche: potenziale futuro
Le tecnologie quantistiche sono destinate a trasformare l’informatica risolvendo problemi complessi. Tuttavia, le attuali fibre ottiche con nuclei solidi potrebbero non essere ideali per le comunicazioni quantistiche. Le fibre innovative di Bath, caratterizzate da un nucleo microstrutturato con sacche d’aria, sono progettate per superare queste limitazioni.
Vantaggi delle fibre ottiche microstrutturate
Kristina Rusimova dell’Università di Bath spiega che le fibre convenzionali, limitate dalle perdite di vetro di silice, non corrispondono alle lunghezze d’onda operative necessarie per i componenti della tecnologia quantistica come le sorgenti a singolo fotone e i qubit. Le fibre sviluppate dal suo team affrontano questi problemi di compatibilità, gettando le basi per la futura trasmissione dei dati. I fotoni, con le loro proprietà quantistiche come l’entanglement, sono molto promettenti per l’informatica quantistica.
Cameron McGarry sottolinea che un Internet quantistico è fondamentale per sfruttare appieno il potenziale della tecnologia quantistica.
Oltre il trasferimento di dati
Le nuove fibre ottiche offrono più della semplice connettività dei dati; possono fungere da fonti di fotoni aggrovigliati, convertitori di lunghezza d’onda quantistica e contenitori per memorie quantistiche. Kerrianne Harrington evidenzia i significativi progressi nelle fibre ottiche microstrutturate, che stanno attirando l’interesse del settore per le future applicazioni quantistiche.
Alex Davis aggiunge che la capacità di queste fibre di confinare e trasportare la luce su lunghe distanze le rende ideali per generare stati quantistici esotici per elaborazione, rilevamento e crittografia.
