
Le cozze blu rappresentano una delle risorse alimentari più importanti in determinate regioni costiere della Terra e in generale una risorsa economica non indifferente per l’industria dell’acquacoltura.
Un gruppo di ricercatori ha inteso studiare meglio questi molluschi prendendo in considerazione le popolazioni di cozze blu di varie regioni: coste artiche, Nord Atlantico e Mar Baltico.
I ricercatori hanno scoperto che la forma e la colorazione della cozza blu dipendono effettivamente dall’ambiente circostante, in particolare da tre fattori: temperatura, salinità e approvvigionamento di cibo.
Secondo Luca Telesca, l’autore principale dello studio e ricercatore dell’Università di Cambridge, la connessione tra le condizioni ambientali e la forma stessa del guscio della cozza risulta importante perché fa comprendere quanto le popolazioni di questi mitili possano cambiare rapidamente per adattarsi agli altrettanto rapidi cambiamenti dell’ambiente. Nello specifico, i ricercatori sono in grado di capire anche dai più minimi cambiamenti dei tratti del guscio i relativi cambiamenti ambientali.
“Nonostante l’ampia diffusione geografica di circa 4000 km osserviamo cambiamenti simili nella forma della conchiglia tra le popolazioni studiate, il che suggerisce che questi cambiamenti sono importanti risposte allo stress ambientale, che potrebbe portare a modifiche drammatiche della forma in comuni cozze blu in futuro”, dichiara il ricercatore nell’articolo di presentazione dello studio (studio disponibile su Scientific Reports) apparso sul sito del British Antarctic Survey.
Fonti e approfondimenti
- Blue mussel shape is a powerful indicator for environmental change – News – British Antarctic Survey (IA)
- Blue mussel shell shape plasticity and natural environments: a quantitative approach | Scientific Reports (DOI: 10.1038/s41598-018-20122-9) (IA)