
Forse sbadigliamo per segnalare agli altri individui del nostro gruppo di fare più attenzione visto che non riusciamo ad essere più vigili. È la sorprendente conclusione a cui è giunto un biologo evoluzionista del SUNY Polytechnic Institute di New York, Andrew Gallup, in un nuovo studio pubblicato su Animal Behavior,[1] come riporta Phys.org.
Gli esseri umani così come diversi altri animali, soprattutto vertebrati, sbadigliano e questa azione, per certi versi ancora misteriosa, probabilmente può essere inclusa nel grosso gruppo dei segnali sociali secondo le conclusioni raggiunte da un nuovo studio. Il ricercatore sta infatti da diversi anni studiando lo sbadiglio. Negli ultimi tempi ha cominciato ad analizzare diversi studi condotti durante gli anni passati per fare un confronto tra ciò che lui aveva scoperto e ciò che avevano scoperto gli altri ricercatori.
Alla fine è giunto ad una conclusione che, per certi versi, contrasta con altri studi secondo i quali lo sbadiglio è, molto più semplicemente, un’azione perlopiù involontaria che il corpo mette in atto per aumentare i livelli di ossigeno nel sangue. Questo è vero (c’è un certo consenso scientifico sulle funzioni fisiologiche dello sbadiglio come quelle relative alla circolazione neurovascolare e al raffreddamento del cervello) ma il ricercatore ha scoperto anche altre cose.
Inoltre il ricercatore si è interessato soprattutto agli sbadigli iniziali, ossia gli sbadigli che non vengono “istigati” dallo sbadiglio di un’altra persona (è cosa nota che se vediamo sbagliare una persona quasi istintivamente viene voglia di farlo anche noi). Questi sbadigli a “iniziali” accadono solitamente, riferisce Phys.org, durante cambiamenti ambientali. Ad esempio accadono quando si passa dal caldo freddo (o viceversa). Questi sbadigli, inoltre, secondo quanto Gallup ha scoperto durante le sue ricerche, tendono ad aumentare l’eccitazione nell’area corticale del cervello.
Il ricercatore ha infine acquisito diversi dati che sembrano supportare quella che è la teoria più interessante dietro allo studio: lo sbadiglio sembra essersi evoluto come un segnale per informare gli altri che si trovano nelle nostre vicinanze di una condizione di “non allerta”. In pratica vedendoci sbadigliare gli altri membri del nostro gruppo, più o meno istintivamente, dovrebbero diventare più vigili per contrastare eventuali minacce.