
Un’eruzione solare relativamente intensa, individuata sulla superficie del sole il 9 ottobre 2021, ha raggiunto il nostro pianeta il 12 ottobre, tre giorni dopo. È stata un’espulsione di massa coronale con indice Kp relativamente elevato, come spiega un comunicato della NASA.
L’indice Kp è un sistema di classificazione delle espulsioni di massa coronale solari che prende in considerazione il livello di disturbo dei campi magnetici terrestri. L’indice va da 0 (basso) a 9 (intenso). I ricercatori hanno classificato questa eruzione solare ad un livello 6 (livello moderato).
La velocità iniziale dell’espulsione è stata stimata in circa 983 km al secondo. La stessa eruzione solare è stata associata ad un brillamento solare a sua volta classificato nella classe M1.6. Si tratta di brillamenti che hanno una potenza paragonabile a quella di un decimo delle dimensioni di brillamenti più intensi, quelli classificati con la classe X. In questo caso la classifica vede un brillamento M2 essere due volte più intenso di uno M1, un brillamento M3 essere invece tre volte più intenso, e così via.
Le particelle della radiazione solare sono state rilevate anche dal Solar Terrestrial Relations Observatory-Ahead (STEREO-A) della NASA, una navicella lanciata nel 2006 per l’osservazione solare. Il brillamento è avvenuto nella regione attiva 2882, situata nei pressi del centro del disco solare.
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