E se fossero gli alieni ad aver individuato la Terra col metodo del transito?

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Negli ultimi anni, grazie soprattutto al lavoro del telescopio spaziale Keplero, sono stati scoperti moltissimi pianeti extrasolari e molti di questi sono simili alla Terra. Ci si chiede dunque se questi pianeti possano ospitare vita e se questa vita possa evolversi in una razza intelligente com’è avvenuto qui sulla Terra.
Tuttavia non si discute mai del contrario: e se fossero gli alieni ad aver individuato la Terra tramite lo stesso sistema, ossia quello del transito del pianeta davanti alla stella intorno alla quale orbita?

Un gruppo di scienziati della Queen’s University di Belfast e dell’Istituto Max Plancki in Germania ha lavorato proprio su questa ipotesi.
Gli scienziati hanno scoperto che almeno nove esopianeti risulterebbero nella posizione ideale per osservare i transiti della Terra davanti al sole.
Gli stessi scienziati hanno concluso che i pianeti interni rocciosi del sistema solare, ossia Mercurio, Venere, Terra e Marte, dovrebbero risultare più facilmente individuabili, sempre con il metodo del transito, rispetto ai pianeti più esterni, ossia Giove, Saturno, Urano e Nettuno.

Questo perché i pianeti più grandi sarebbero più propensi a bloccare una maggiore quantitativo di luce proveniente dal sole e quindi ad essere meno facilmente individuabili.
In ogni caso, per individuare un pianeta con il metodo del transito, è naturalmente questo vale anche per la Terra, è importante soprattutto che il pianeta sia quanto più vicino possibile alla stella madre: in questo modo i pianeti, benché anche se piccoli, risulteranno però più facilmente individuabili.

La ricerca ha individuato in totale ben 65 pianeti extrasolari i cui potenziali abitanti potrebbero osservare uno o più pianeti del nostro sistema solare transitare davanti al sole. Nove di questi 65 risulterebbero poi ideali per osservare in particolare i transiti della Terra.
Questi nove pianeti, però, non sono considerati “abitabili”. Tuttavia la ricerca è ampiamente in corso e non c’è indubbio che possano essere individuati in futuro pianeti simili alla Terra, ossia rocciosi e orbitanti nella fascia abitabile intorno alla loro stella, situati in modo da poter individuare abbastanza agevolmente il transito della Terra davanti al sole.

Fonti e approfondimenti

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