Fossile di nuova specie di antenato di gibbone vissuto 13 milioni di anni fa trovato in India

Luogo del ritrovamento del fossile (stella nera) e popolazioni moderne (verde scuro) e storiche (verde chiaro) di scimmie minori; distribuzione delle prime scimmie fossili nell'Africa orientale (triangoli blu); posizione dei fossili di gibboni già scoperti in precedenza (triangoli verdi). (credito: Luci Betti-Nash)

È considerata come l’antenato più antico del moderno gibbone mai individuato la nuova specie di scimmia identificata da un fossile vecchio di 13 milioni di anni ritrovato nella zona settentrionale dell’India. La scoperta, che viene descritta in uno studio pubblicato su Proceedings della Royal Society B, secondo il comunicato stampa riempie un vuoto importante per quanto riguarda tutta la documentazione fossile delle scimmie. Inoltre lo stesso studio si rivela importante per capire quando gli antenati del gibbone odierno sono arrivati in Asia dopo aver lasciato l’Africa.
La nuova specie, denominata Kapi ramnagarensis, precedentemente sconosciuta, è stata identificata grazie all’analisi di un fossile di molare inferiore completo ritrovato nel sito di Ramnagar.

I ricercatori, guidati da Christopher C. Gilbert, dell’Hunter College, stavano analizzando un’area dove in precedenza era stato trovato un interessante fossile di un primate. Ad un tratto lo stesso Gilbert ha notato qualcosa di interessante sul terreno e ha deciso di scavare. Ha così scoperto il fossile di un dente di un primate che, già dalle prime analisi, non sembrava appartenere a primati conosciuti.
Alla fine hanno scoperto che si tratta di un antenato del gibbone, una cosa che, secondo lo stesso Gilbert, sembrava troppo bella per essere vera in quanto la documentazione a livello di fossili delle scimmie minori non è per nulla vasta.

Il fossile fu scoperto nel 2015 e da allora è stato oggetto di profonde analisi che hanno visto anche la comparazione del campione con altri di denti di scimmie viventi ed estinti.
“Anche se, per ora, abbiamo solo un dente, e quindi, dobbiamo essere cauti, questa è una scoperta unica. Sposta indietro la più antica documentazione fossile conosciuta dei gibboni di almeno cinque milioni di anni fornendo uno sguardo indispensabile alle prime fasi della loro storia evolutiva”, spiega Alejandra Ortiz, una ricercatrice che ha partecipato agli studi.

Questa scoperta suggerisce che la migrazione delle scimmie, non solo di quelle minori e degli antenati dei gibboni, potrebbe essere avvenuta dall’Africa all’Asia più o meno nello stesso periodo: “Sapendo che gli antenati di gibbone e degli orangutan esistevano nello stesso punto insieme nel nord dell’India 13 milioni di anni fa e che potrebbero aver una storia di migrazione simile in tutta l’Asia è piuttosto interessante”, spiega Chris Campisano, altro membro del team che ha fatto la scoperta.

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