
La regolare frequenza scolastica da parte dei bambini e dei ragazzi può essere pesantemente e negativamente influenzata dalle violenze perpetrate nei confronti delle madri degli stessi.
Questo è il risultato a cui è giunto una nuova ricerca pubblicata sulla rivista Maternal and Child Health Journal.
La ricerca, guidata da Anna M. Scolese, studentessa della George Mason University, è giunta alla conclusione che il 23,3% delle donne che avevano subito violenza da parte dei partner riferiva che la frequenza scolastica dei loro figli era stata bruscamente o pesantemente interrotta proprio per le violenze subite.
I ricercatori hanno analizzato i dati relativi a 659 donne di Città del Messico che avevano subito in tempi recenti violenze domestiche e che avevano un figlio con un’età inferiore ai 18 anni.
I ragazzi maggiormente a rischio per quanto riguarda la frequentazione scolastica erano figli di quelle madri che avevano subito violenze fisiche elevate rispetto ai ragazzi figli di madri che avevano subito violenze fisiche di basso livello.
“I nostri risultati mostrano che i bambini di donne che soffrono di violenza e lesioni fisiche elevate – con o senza violenza sessuale – sono maggiormente a rischio di interruzione della scuola. In breve, se una madre subisce violenze fisiche elevate e ferite dovute a violenze intime da parte di un partner, è più probabile che ciò influenzi la frequenza scolastica di un bambino”, riferisce la Scolese.
Approfondimenti
- Children Are More Likely to Miss School When Their Mothers Experience High Physical Violence and Injuries from Intimate Partner Violence (IPV) | CHHS (IA)
- Intimate Partner Violence Against Low-Income Women in Mexico City and Associations with Child School Attendance: A Latent Class Analysis Using Cross-sectional Data | SpringerLink (IA) (DOI: 10.1007/s10995-020-02877-8)