
Un fungo patogeno che mette a punto una strategia da vero manipolatore per diffondersi tra le mosche domestiche. È quanto hanno scoperto alcuni ricercatori della facoltà di scienze dell’Università di Copenhagen quando hanno analizzato gli effetti del fungo Entomophthora muscae sulla mosca domestica (Musca domestica). Lo studio è stato pubblicato il 13 luglio su ISME Journal.[1]
Fungo Entomophthora muscae, il manipolatore
I ricercatori hanno scoperto che il fungo Entomophthora muscae, dopo aver infettato le femmine di mosche domestiche tramite le sue spore, consuma il corpo dell’insetto dall’interno. Dopo qualche giorno (in media sei), prima ancora che la mosca femmina muoia, il fungo la costringe a raggiungere i punti più alti del suo ambiente, ad esempio la parte alta della vegetazione oppure un muro, e lì la fa morire. Una volta che la mosca è morta, il fungo rilascia dei segnali chimici conosciuti anche come sesquiterpeni, come spiega il comunicato dell’università danese.
Segnali chimici
Si tratta di essenze che attraggono, proprio come dei segnali chimici, i maschi invogliandoli all’accoppiamento con quella che è già a tutti gli effetti una carcassa senza vita, come spiega Henrik H. De Fine Licht, un professore del Dipartimento di scienze ambientali e vegetali a Copenaghen, uno degli autori dello studio. Ed è proprio durante l’accoppiamento che le spore dei funghi si riversano nel corpo dei maschi, una tattica per avere una possibilità in più di diffondersi anche in altri esemplari.
Vero maestro della manipolazione
Il fungo è un vero maestro della manipolazione, spiega De Fine Licht, e mette a punto una strategia “incredibilmente affascinante”. I ricercatori, durante i loro studi e le loro osservazioni in laboratorio, notavano che più ore passavano più la carcassa diventava attraente per i maschi. De Fine Licht spiega che le spore di funghi aumentavano in quantità con il passare delle ore e aumentavano anche i segnali chimici che attraevano i maschi. È l’ennesimo studio che mostra quanto l’evoluzione, pur basata su modifiche casuali che avvengono di generazione in generazione, possa spesso generare comportamenti tra gli animali molto elaborati.
Nuove strategie onde contrastare le mosche domestiche
Al di là dell’aspetto notevolmente affascinante di una tattica del genere, i risultati conseguiti da questo studio, spiega il comunicato dell’università danese, potrebbero rivelarsi molto utili per sviluppare nuove strategie onde contrastare le mosche domestiche, uno degli insetti più “antiigienici”, oltre che uno dei più diffusi, negli ambienti umani.
Note e approfondimenti
- Pathogenic fungus uses volatiles to entice male flies into fatal matings with infected female cadavers | The ISME Journal (DOI: 10.1038/s41396-022-01284-x)