
Una specie di fungo patogeno sta sterminando una specie di formica e sta accadendo soprattutto in Texas dove è stato riscontrato un focolaio, come riferisce un nuovo articolo di Science. Lo stesso articolo lascia intendere, però, che non ci si dovrebbe preoccupare troppo: la formica fulva pazza (Nylanderia fulva), originaria del Sudamerica, è considerata un insetto invasivo in quest’area. Anzi questo patogeno potrebbe essere considerato come un buon agente di controllo biologico.
Myrmecomorba nylanderiae
I ricercatori, che hanno realizzato un nuovo studio pubblicato su PNAS, hanno denominato la specie di fungo Myrmecomorba nylanderiae, inizialmente individuata già nel 2015. Questo particolare fungo sembra essere interessato solo a questa specie di formica e non alle altre specie autoctone.
La scoperta fu effettuata dall’ecologo Edward LeBrun del Brackenridge Field Laboratory, Università del Texas ad Austin.
Addome pieno di tessuto adiposo
Il ricercatore, con l’aiuto dei colleghi, ha notato che le formiche mostravano un addome pieno di tessuto adiposo, un segno dell’avvenuta infezione. Hanno confermato che l’agente patogeno era un parassita microsporidico, un fungo unicellulare. Sembra diffondersi molto velocemente tra le popolazioni di questa specie di formica anche perché parliamo di un animale sociale i cui membri sono strettamente a contatto l’uno con l’altro. Proprio per questo l’agente patogeno in diversi casi sta letteralmente cancellando diverse popolazioni.
Supercolonie di formiche
Come spiega Science le formiche invasive possono risultare in diversi casi molto pericolose: le cosiddette “supercolonie” possono occupare area ampie anche centinaia di chilometri. Quando vogliono “impossessarsi” di un nuovo territorio le formiche semplicemente si mettono in marcia e, visto il numero enorme, le popolazioni risultano poi difficilmente controllabili.
In particolare le formiche pazze possono conquistare i siti di nidificazione di diverse altre specie di formiche e sono capaci di uccidere anche diversi artropodi tra cui scorpioni e grilli nonché piccoli serpenti e piccoli uccelli che costruiscono i propri nidi sugli alberi.