
Dopo aver analizzato i resti di un monumento antichissimo ritrovati nel Galles occidentale, un team di ricercatori dell’University College di Londra parla della concreta possibilità relativa al fatto che le pietre usate per il momento di Stonehenge, situato invece nel sudovest dell’Inghilterra, siano state reperite proprio da questo sito.
Quest’ultimo non risulta proprio vicinissimo dato che la distanza tra i due siti è di 280 km.
Alcune delle pietre blu e grigie di Stonehenge, infatti, secondo i ricercatori sarebbero state spostate sito di Stonehenge nel corso di una migrazione. Se ne parla nel nuovo studio pubblicato dagli stessi ricercatori sulla rivista .
La regione di Waun Mawn, infatti, dove risiede il primo sito, fino al 3000 a.C., calcolano i ricercatori, era un’area abbastanza importante e popolata densamente fino a quando, in maniera anche abbastanza brusca, le attività terminarono e le genti di questo luogo migrarono verso sud-ovest nell’odierna Inghilterra.
E, aggiungono i ricercatori, probabilmente questo sito non è stato l’unico le cui pietre sono state “riciclate” per costruire poi Stonehenge; forse altri siti simili verranno ritrovati in futuro, probabilmente nei pressi delle stesse Preseli Hills nel Pembrokeshire, dove risiede il sito di Waun Mawn.
I resti ritrovati in questo primo sito sono costituiti da una sorta di cerchio di pietra smantellato che si trova vicino ad una cava di pietra blu. Le datazioni sono state effettuate al radiocarbonio e collocano la costruzione di questo cerchio di pietre intorno al 3000 a.C., dunque poco prima della costruzione dello stesso monumento di Stonehenge.
Approfondimenti
- The original Stonehenge? A dismantled stone circle in the Preseli Hills of west Wales | Antiquity | Cambridge Core (IA) (DOI: 10.15184/aqy.2020.239)