Gas serra extraterrestri, come rilevare la presenza di civiltà aliene

Un nuovo approccio suggerisce che i gas serra artificiali potrebbero fungere da marcatori rilevabili per civiltà extraterrestri avanzate. Lo studio, pubblicato su arXiv, [1] esplora come questi gas, introdotti intenzionalmente per modificare il clima di un pianeta, potrebbero essere identificati utilizzando telescopi spaziali attuali e futuri.

Le tecnofirme come nuovi obiettivi di rilevamento

La ricerca di vita extraterrestre si è tradizionalmente concentrata sulle biofirme, indicatori chimici di forme di vita semplici e non tecnologiche. Tuttavia, le tecnofirme, prova di civiltà avanzate, offrono una nuova frontiera. Lo studio evidenzia il potenziale di rilevamento di gas serra artificiali, che possono essere deliberatamente rilasciati per modificare il clima di un pianeta, come segno di una civiltà aliena avanzata.
Questi gas sono efficaci nel riscaldare i pianeti e potrebbero essere utilizzati intenzionalmente per prevenire un’era glaciale globale o per terraformare un mondo altrimenti inabitabile. A differenza dei sottoprodotti passivi dei processi industriali, questi gas potrebbero essere progettati per essere di lunga durata e rilevabili attraverso vaste distanze interstellari.

Rilevabilità con la tecnologia attuale

I ricercatori hanno modellato il rilevamento di questi gas utilizzando strumenti come il James Webb Space Telescope (JWST) e il proposto Large Interferometer for Exoplanets (LIFE). Hanno scoperto che anche basse concentrazioni di questi gas potrebbero produrre forti firme infrarosse, rendendole più facili da rilevare rispetto a molte biofirme naturali. Ad esempio, rilevare una combinazione di questi gas su un pianeta nel sistema TRAPPIST-1 potrebbe essere possibile con solo pochi transiti utilizzando JWST. Ciò rende le tecnofirme un obiettivo promettente nella continua ricerca di vita extraterrestre.

Implicazioni e ricerche future

Lo studio suggerisce che l’osservazione di caratteristiche insolite di assorbimento infrarosso nell’atmosfera di un esopianeta potrebbe essere un segno di gas serra artificiali, potenzialmente indicativi di una civiltà avanzata. Questi gas potrebbero anche fornire un approccio complementare alla ricerca di biofirme, aiutando a distinguere tra processi planetari naturali e artificiali.
Il lavoro futuro dovrà affinare la nostra comprensione delle proprietà spettrali di questi gas e considerare la loro rilevabilità con le prossime missioni spaziali.

Approfondimenti

  1. [2405.11149] Artificial Greenhouse Gases as Exoplanet Technosignatures
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