
Bill Gates si pronuncia ancora per quanto riguarda i problemi che l’intelligenza artificiale e la robotica potrebbero portare. Questa volta lo fa in un evento tenutosi a Stanford nel contesto dell’Institute for Human-Centered Artificial Intelligence.
Secondo Gates l’intelligenza artificiale appare promettente ma anche pericolosa, così come lo sono state in passato tecnologie quali quelle legate alle armi nucleari o all’energia nucleare.
L’imprenditore e filantropo riferisce che l’intelligenza artificiale potrà rivelarsi una tecnologia insolita con un grosso potenziale tramite il quale potrà aiutarci ma potrà anche danneggiarci.
Secondo Gates saranno la medicina, la genetica e l’educazione le principali aree in cui l’intelligenza artificiale potrà essere d’aiuto per gli esseri umani.
Potenziata dalle nuove tecnologie relative alle reti neurali, l’intelligenza artificiale potrà imitare i cervelli umani e forse, in un futuro più lontano, superare il livello di intelligenza di questi ultimi.
Quello che preoccupa è che i meccanismi interni dei moderni sistemi d’intelligenza artificiale appaiono troppo “imperscrutabili”: “È preoccupante che i sistemi di deep learning di oggi siano per lo più opachi”.
Tra le altre cose Gates ha aggiunto che gli Stati Uniti stanno perdendo il loro vantaggio tecnologico rispetto ad altri paesi, in primis la Cina.
Fonti e approfondimenti
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