
Un’importante scoperta è stata fatta dalla scienziata Anna McLeod dell’Università di Canterbury: l’enorme getto di una grande stella massiccia situata al di fuori della nostra galassia, per la precisione all’interno della Grande Nube di Magellano, una delle piccole galassie satelliti della via Lattea. Questo enorme getto si estende su circa 36 anni luce e può essere considerato come uno dei più grandi getti stellari mai individuati.
Il fatto che sia stato individuato al di fuori della via Lattea, lo rende un evento ancora più raro, importante e particolare.
La ricercatrice ha utilizzato essenzialmente i dati del Very Large Telescope (VLT), uno dei telescopi più grandi al mondo che può rilevare oggetti astronomici anche debolissimi, circa 4 miliardi di volte più deboli di quelli che possono essere individuati ad occhio nudo.
Secondo l’astronoma, si tratta di una scoperta importante perché può aprire nuove porte per comprendere come si formano le stelle massicce e soprattutto quelle simili al Sole.
La stella si trova infatti ancora in via di formazione e il getto stesso è la prova diretta della presenza del disco di accrescimento che ruota intorno all’oggetto, segnale a sua volta del fatto che la stella sta raccogliendo materiale e sta accrescendo la sua massa.
Fonti e approfondimenti
- New NZ research shows first jet from massive young star detected outside our galaxy | University of Canterbury (IA)
- A parsec-scale optical jet from a massive young star in the Large Magellanic Cloud | Nature (IA)
- DOI: 10.1038/nature25189
- Autori ricerca: Anna F. McLeod, Megan Reiter, Rolf Kuiper, Pamela D. Klaassen & Christopher J. Evans
- Crediti immagine: A Multi-Wavelength View of Radio Galaxy Hercules A | Flickr, (CC BY-SA 2.0), cropped