Un giapponese che trasportava 248 tra ragni, scarafaggi, vespe, api e farfalle in alcune valigie è stato condannato a due anni di carcere in Ecuador.
L’accusa è quella di contrabbando di animali. L’arresto è avvenuto all’aeroporto internazionale di Quito quando, durante alcune perquisizioni, sono stati scoperti nei suoi bagagli centinaia di esemplari di insetti, alcuni dei quali endemici di zone dell’Ecuador e molti dei quali ancora vivi.
L’uomo voleva portare questi animali nell’isola di Hokkaido, a nord del Giappone.
In Ecuador il contrasto al contrabbando di animali, in particolare quelli rari o endemici del paese, è diventato un’azione molto forte e stringente negli ultimi anni, periodo durante il quale il commercio illegale di animali al di fuori del paese è aumentato sensibilmente.