
Un farmaco a dir poco rivoluzionario è in corso di sviluppo in un laboratorio del Medical Research Institute Kitano Hospital di Osaka, in Giappone, come riferiscono alcuni articoli tra cui uno di Gizmodo. [1]
Gli studi clinici, che potrebbero iniziare il prossimo anno, potrebbero rendere disponibile questo farmaco già durante i primissimi anni 2030.
Anomalie relative alla crescita dei denti
Un farmaco del genere potrebbe risolvere alcune anomalie relative alla crescita dei denti che colpiscono una piccola percentuale delle persone in tutto il mondo. Alcune persone, infatti, come riferisce un articolo di Euronews, che riporta un comunicato dello stesso istituto giapponese, mancano di diversi denti nella fase adulta e ciò può essere spiegato da alcuni fattori congeniti o comunque da cause genetiche. Una di queste condizioni è denominata “anodontia”. Le persone con questa condizione non hanno denti naturali in quanto non li hanno mai sviluppati. Tra i trattamenti ci sono le dentiere e gli impianti dentali.
L’idea di far crescere nuovi denti
L’idea di far crescere nuovi denti è un vero e proprio sogno della scienza, come riferisce Katsu Takahashi, responsabile del dipartimento di odontoiatria dell’istituto Kitano che sta lavorando al progetto da diversi anni. Il laboratorio, sostenuto dall’Agenzia giapponese per la ricerca e lo sviluppo medico (AMED), potrebbe giungere alla creazione di un farmaco per le persone affette da edentulia congenita (mancanza completa o parziale dei denti) e i risultati potrebbero inoltre portare a nuove comprensioni relative a queste tipologie di malattie, cosa che forse un giorno potrebbe portare anche ad una cura.
Genetica
I ricercatori hanno scoperto che esiste un gene, denominato USAG-1 che, letto, tende a limitare la crescita dei denti. Hanno dunque sviluppato una sostanza neutralizzante che provoca l’azione di questo gene ed hanno ottenuto buoni risultati proprio sui topi oltre che su altri animali come i furetti. Uno studio già stato pubblicato su Nature nel 2021[2] e, secondo quanto riferisce l’articolo di Gizmodo, i ricercatori sarebbero sulla buona strada affinché possano iniziare i test sugli esseri umani (forse già nel 2024).
Il farmaco potrebbe avere applicazioni ancora più ampie: potrebbe essere usato, per esempio, per creare una “terza generazione” di denti (dopo i denti da latte e dopo i denti da adulto) nelle persone che perdoni denti a causa di patologie di varia natura.
Note e approfondimenti
- Scientists in Japan Have Developed a Drug for Growing Teeth
- Local application of Usag-1 siRNA can promote tooth regeneration in Runx2-deficient mice | Scientific Reports