
Un recente studio pubblicato dall’Università di Helsinki[1] mostra che un periodo di un mese di giardinaggio indoor aumenta significativamente la diversità batterica della pelle e aumenta le molecole antinfiammatorie nel sangue. Questo studio ha coinvolto partecipanti che utilizzavano un terreno di coltura ad elevata diversità microbica, che imita il suolo forestale, in contrasto con un gruppo di controllo che utilizzava un terreno a base di torba microbicamente povero.
Benefici per la salute derivanti dall’esposizione microbica
La tesi di dottorato del ricercatore Mika Saarenpää esplora come i residenti urbani possono migliorare il loro sistema immunitario attraverso l’esposizione microbica integrata nelle attività quotidiane. Il suo studio dimostra che un mese di giardinaggio urbano indoor aumenta la diversità dei batteri della pelle e aumenta le citochine antinfiammatorie nel sangue, indicando una migliore regolazione immunitaria.
Impatti dell’urbanizzazione
L’urbanizzazione riduce l’esposizione microbica, portando a tassi più elevati di malattie immuno-mediate come allergie, asma e disturbi autoimmuni. Saarenpää sottolinea che i risultati sono significativi perché mostrano un modo semplice ed economico per contrastare questi effetti negativi della vita urbana promuovendo attività come il giardinaggio indoor.
Vantaggi e raccomandazioni a lungo termine
I partecipanti allo studio, che hanno apprezzato l’esperienza del giardinaggio, spesso l’hanno continuata oltre il periodo di studio. Saarenpää suggerisce che una maggiore esposizione microbica derivante dal giardinaggio può ridurre i costi sanitari e migliorare la qualità della vita. Sottolinea inoltre l’importanza di esporre i bambini a diversi microbi per sostenere lo sviluppo del sistema immunitario, suggerendo l’uso di fioriere ricche di microbi in contesti urbani come scuole e ospedali.