
Un nuovo comunicato emesso dall’Università norvegese di scienze della vita (NMBU) spiega come un additivo alimentare comunemente usato, l’E415, conosciuto anche come gomma di xantano, interagisce con il microbioma intestinale, l’insieme dei microbi che vivono nei nostri intestini.[1] Lo studio è stato pubblicato su Nature Microbiology[2] ed è stato realizzato da ricercatori della stessa università norvegese con la collaborazione di ricercatori provenienti da altre università tra cui quella del Michigan.
Ricercatori “sorpresi”
Sabina Leanti La Rosa, una delle ricercatrici dell’università norvegese impegnate nello studio, spiega che il team è rimasto sorpreso dal modo con il quale i batteri intestinali degli esseri umani tendono ad adattarsi a questo particolare additivo.
La gomma di xantano
La gomma di xantano è un esopolisaccaride prodotto grazie alla fermentazione dello zucchero con l’aiuto del batterio Xanthamonas campestris.[3] È usata soprattutto come stabilizzante e addensante ed è stata introdotta nell’industria alimentare da circa cinquant’anni. Si può trovare in diversi preparati tra cui prodotti da forno, gelati o alcuni condimenti per le insalate. Inoltre, come specifica lo stesso comunicato dell’università norvegese, può essere usato anche come sostituto del glutine per i cibi senza glutine.[1]
Gomma di xantano digeribile grazie a batterio della famiglia Ruminococcaceae
I ricercatori confermano che la gomma di xantano può essere digerita praticamente solo grazie all’attività di un singolo batterio appartenente alla famiglia dei Ruminococcaceae. I ricercatori hanno effettuato diversi tipi di analisi di campioni di feci umane, inerenti ai geni, alle proteine e agli enzimi degli stessi batteri intestinali umani, scoprendo che questo batterio è quello che permette di digerire la gomma di xantano. I ricercatori hanno fatto anche esperimenti sui topi e hanno usato i dati inclusi in vari grandi database internazionali relativi ai geni dei microbi.[1]
Anche un altro microbo entra in gioco, il Bacteroides intestinalis
I ricercatori hanno scoperto anche un altro microbo che sembra interagire con la gomma di xantano, il Bacteroides intestinalis. Questo batterio sembra scomporre in pezzettini ancora più piccoli i pezzi di gomma di xantano creati dal batterio della famiglia Ruminococcaceae. Il Bacteroides intestinalis esegue questo compito grazie a particolari enzimi.[1]
Cosa accade alla gomma di xantano nell’intestino
Secondo i ricercatori batteri intestinali scompongono la gomma di xantano nei suoi principali costituenti monosaccaridi. Questi ultimi fermentano e producono acidi grassi a catena corta i quali possono poi essere assimilati dal corpo umano. Queste informazioni suggeriscono, rileva il comunicato, che la stessa gomma di xantano potrebbe in effetti aumentare l’apporto calorico.[1]
Note e approfondimenti
- Widely used food additive affects the human gut microbiota
- Mechanistic insights into consumption of the food additive xanthan gum by the human gut microbiota | Nature Microbiology
- Xanthomonas campestris – Wikipedia in inglese
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