Groenlandia, fossili trovati sotto ghiacci svelano futuro inquietante

Un articolo recente pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences[1] rivela sorprendenti scoperte sul passato della Groenlandia, scoprendo un paesaggio di tundra verde sotto quella che ora è la calotta glaciale centrale dell’isola. Questo studio fornisce approfondimenti critici sulle implicazioni del cambiamento climatico in corso.

Il passato nascosto della Groenlandia

I ricercatori hanno scoperto prove dirette che il centro della calotta glaciale della Groenlandia si è sciolto nel recente passato geologico, esponendo un paesaggio di tundra. Riesaminando i sedimenti da una carota di ghiaccio profonda estratta nel 1993, il team ha trovato materiale organico, tra cui legno di salice, parti di insetti, funghi e persino un seme di papavero. Questi fossili ben conservati indicano che la Groenlandia non è sempre stata la distesa ghiacciata che vediamo oggi, ma un tempo sosteneva un ecosistema fiorente.
Paul Bierman, uno scienziato dell’Università del Vermont, sottolinea che questa scoperta accresce le preoccupazioni sulla fragilità della calotta glaciale della Groenlandia di fronte al cambiamento climatico causato dall’uomo.

La fragilità della calotta glaciale

La ricerca suggerisce che la calotta glaciale della Groenlandia è più vulnerabile allo scioglimento di quanto si pensasse in precedenza. La presenza di fossili di piante e insetti sotto chilometri di ghiaccio conferma che l’isola ha sperimentato significativi periodi di calore negli ultimi milioni di anni. Durante questi periodi, grandi parti del ghiaccio si sono sciolte, abbastanza da permettere la formazione di suolo e di un ecosistema.
Richard Alley, climatologo della Penn State, sottolinea le preoccupanti implicazioni di questo studio: se uno scioglimento così esteso si è verificato in condizioni meno estreme in passato, l’attuale traiettoria del cambiamento climatico potrebbe portare a conseguenze ancora più drammatiche.

Implicazioni per il futuro

Come sottolinea lo studio, l’attuale tasso di innalzamento del livello del mare sta accelerando, con proiezioni che suggeriscono un potenziale aumento di diversi metri entro la fine di questo secolo. Questo scenario potrebbe portare a impatti catastrofici sulle città costiere di tutto il mondo, tra cui New York, Miami e Mumbai. Bierman avverte che senza drastiche riduzioni delle emissioni di gas serra, il ghiaccio della Groenlandia potrebbe quasi scomparire nei prossimi secoli, portando a un devastante innalzamento globale del livello del mare.

Approfondimenti

  1. Plant, insect, and fungi fossils under the center of Greenland’s ice sheet are evidence of ice-free times | PNAS
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