
Sul sito della NASA è apparsa oggi una nuova immagine prodotta tramite il telescopio spaziale Hubble. L’immagine riprende l’ammasso di galassie PLCK G004.5-19.5 scoperto per la prima volta dal satellite Planck dell’Agenzia Spaziale Europea. Questo enorme ammasso di galassie, distante più di 5 miliardi di anni luce, fu scoperto tramite l’effetto Sunyaev-Zel’dovich che si basa sulla distorsione della radiazione cosmica di fondo, in particolare sulla distorsione spettrale dei fotoni di quest’ultima quando passano attraverso un gas ionizzato, tipico degli ammassi di galassie.
Sopra di essa è possibile visualizzare il caratteristico arco curvo gravitazionale in questo caso causato dalle forze gravitazionali dell’ammasso stesso che, dalla nostra prospettiva, piegano la luce delle stelle in esso presenti.
Di tutti i punti luminosi, solo poche sono stelle, il resto sono tutte galassie più distanti la cui luce è stata spostata verso il rosso a causa dell’accelerazione dell’espansione dell’universo stesso.
Proprio la luce delle galassie sullo sfondo ha viaggiato più a lungo rispetto alla luce dell’ammasso di galassie PLCK G004.5-19.5 che si trova al centro. Si parla dunque di galassie distanti miliardi e miliardi di anni luce che possono dare un’idea di come appariva l’universo primordiale, pochissimi miliardi di anni dopo il big bang.
Questa immagine è stata scattata nel contesto del programma RELICS (Reionization Lensing Cluster Survey).

Fonti e approfondimenti
Articoli correlati
- Ammasso di galassie usato come “lente” per individuare galassia nana distante 9,4 miliardi di anni luce (14/10/2019)
- Effetto gravitazionale della materia oscura è 10 volte più forte di quanto dovrebbe essere (11/9/2020)
- Trovato l’ammasso di galassie più vecchio, distante 13 miliardi di anni luce (30/9/2019)
- Prime stelle formatesi prima di quanto calcolato in precedenza secondo un nuovo studio (4/6/2020)
- Mistero della materia “normale” mancante nell’universo risolto? (11/10/2017)
- Misurata distanza della galassia più lontana mai individuata, nata “poco dopo” il big bang (15/12/2020)
- Anello di Einstein causato da enorme ammasso di galassie fotografato da Hubble (10/4/2018)
- Pubblicata nuova immagine dell’universo profondo con 15.000 galassie distanti 11 miliardi di anni luce (19/8/2018)