
In relazione ai danni che possono provocare su vari animali selvatici, tra cui gli uccelli, un biologo dell’Accademia statale delle scienze polacca, Wojciech Solarz, ha inserito il Felis catus, il gatto domestico comune, nel database nazionale dell’Istituto dell’Accademia di conservazione della natura etichettandolo come “specie aliena invasiva”, come riferisce un nuovo comunicato dell’Associated Press.
L’inserimento del gatto comune nella lista
Nonostante nel database ci fossero già più di 1780 specie elencate come “specie aliene invasive”, l’inserimento del gatto comune nella lista ha provocato un certo disappunto del pubblico. In Polonia, infatti, il gatto è un animale molto amato tanto che, riferisce l’articolo, in alcuni casi il suo corpo viene inserito in speciali cimiteri per gatti dopo il decesso (cosa che accade anche ai cani).
Tuttavia, secondo Solarz, i gatti domestici stanno avendo un impatto effettivo sul livello di biodiversità, in particolare su quello di diversi mammiferi e uccelli che, per sopravvivere, vanno a caccia.
Le spiegazioni
Lo scienziato era spiegato all’Associated Press che vari resoconti forniti dai media hanno fatto sembrare che lo scienziato stesse chiedendo l’eutanasia o in qualche modo l’eliminazione dei gatti selvatici e in generale dei gatti, evidentemente un fraintendimento. Lo scienziato spiega che la sua classificazione dei gatti comuni è in linea con le linee guida inerenti le specie invasive dettate dall’Unione Europea. Secondo lo scienziato il Felis catus, da un punto di vista prettamente scientifico, è una specie estranea per l’Europa in quanto è stato adottato solo 10.000 anni fa dalle prime civiltà del Medio Oriente. In ogni caso, secondo l’istituto, è bene limitare il tempo che il gatto domestico possa passare all’aperto.[1]
Gatti “invasivi” non sono una novità della Polonia
In effetti non è la prima volta che si parla dei gatti indicandoli come una specie “invasiva” o comunque problematica. In Australia, per esempio, i gatti selvatici sono noti killer di mammiferi, rettili ed uccelli. Un rapporto pubblicato l’anno scorso dal parlamento federale suggerì che ogni gatto selvatico nella sola Australia uccide, in media, 390 mammiferi, 225 rettili e 130 uccelli all’anno. Si calcola che ogni anno i gatti selvatici in Australia uccidano più di 1,4 miliardi di animali nativi.[2]