I migliori pianisti vantano meccanismi neurobiologici alterati

Il particolare sistema sviluppato da ricercatori per le analisi (credito: Sony Computer Science Laboratories, Japan Science and Technology Agency)

Non si tratta solo di pratica ma anche di particolari meccanismi neurobiologici a permettere le particolari abilità dei migliori pianisti nella diteggiatura dei tasti.
Lo ha scoperto il ricercatore Masato Hirano dei Sony Computer Science Laboratories che ha pubblicato anche uno studio su Cerebral Cortex.

Secondo il ricercatore esiste un particolare meccanismo della funzione sensomotoria del cervello che consente questa abilità. Si tratta di un’abilità del cosiddetto sistema somatosensoriale, un sistema neurobiologico che si basa sulle sensazioni tattili, ossia le sensazioni della pelle, e sulla sensazione propriocettiva, ossia quella segnalata dai muscoli e dalle articolazioni.
Questo sistema svolge un ruolo importante nel controllare i movimenti.

Tramite un particolare sistema sviluppato dal gruppo di ricerca, che vedeva l’utilizzo di una mano robotica esoscheletrica e di uno stimolatore di corrente elettrica, i ricercatori hanno valutato l’elaborazione delle informazioni neurali nella corteccia del cervello utilizzando gli elettroencefalogrammi e la stimolazione magnetica transcranica.

Con questo sistema i ricercatori hanno scoperto che i pianisti migliori e più esperti vantano dei meccanismi “alterati” con i quali la sensazione tattile e quella propriocettiva sopprimono l’attività della corteccia motoria primaria.
Si tratta di un adattamento neuroplastico che permette una migliore velocità e una migliore precisione dei movimenti delle dita.

Questa scoperta potrebbe essere utilizzata per migliorare “artificialmente” le competenze relative al suonare il piano e per migliorare i metodi di allenamento dei pianisti tenendo maggiormente di conto delle differenze individuali.
Inoltre questa scoperta potrebbe essere utile anche per sviluppare metodi di riabilitazione riguardanti i disturbi neurologici relativi alla funzione delle dita.

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