
Una scoperta definita come “fortuita” e che riguarda una nuova specie di pesce antico è stata fatta da un team di scienziati dell’Università di Portsmouth. I ricercatori hanno infatti analizzato i resti fossili di un pesce che poteva diventare grande quanto un odierno squalo bianco. Il pesce fa parte di un gruppo di “fossili viventi” che ancora oggi esistono. Denominati celacanti, questi pesci sono sopravvissuti all’estinzione che, tra gli altri, mise fine anche alla storia di dinosauri riuscendo a sopravvivere fino ad oggi (anche se sono ritenuti in pericolo di estinzione).
L’identificazione è avvenuta quando è stato chiesto al paleontologo David Martill di esaminare il fossile, ritrovato in Marocco, di quello che sembrava l’osso di un pesce vissuto decine di milioni di anni fa. Inizialmente il ricercatore ha creduto fosse il fossile di un frammento del cranio di uno pterodattilo ma poi ha scoperto che non era un singolo osso ma la formazione di diverse placche ossee.
“Le sottili placche ossee erano disposte come un barile, ma con le doghe che giravano intorno invece che andare dall’alto verso il basso. Solo un animale ha una tale struttura e questo è il celacanto”, spiega il ricercatore definendo questo pesce come un esemplare “dall’aspetto bizzarro”.
Si tratta del primo fossile di celacanto, di un polmone per la precisione, del mesozoico trovato nei depositi di fosfato del Marocco, cosa che ha entusiasmato gli stessi ricercatori. Collaborando con il ricercatore Paulo Brito, dell’Università statale di Rio de Janeiro, Martill ha dunque raccolto diverse informazioni identificando il fossile e scoprendo le sue dimensioni da adulto, rimanendo sbalordito. Analizzando l’area del polmone, il ricercatore è infatti giunto alla conclusione che probabilmente poteva essere lungo anche più di cinque metri, molto più grande dei celacanti moderni i quali possono arrivare a massimo due metri.
Si tratta, molto probabilmente, del più grande celacanto mai scoperto. Il fossile è stato trovato accanto al fossile di uno pterodattilo, e questo dimostra che è vissuto durante il cretaceo, dunque 66 milioni di anni fa o più. I primi celacanti sono apparsi 400 milioni di anni fa, circa 200 milioni di anni prima della comparsa degli stessi dinosauri.
Approfondimenti
- A marine Late Cretaceous (Maastrichtian) coelacanth from North Africa – Cretaceous Research (IA) (Celacanto marino del tardo Cretaceo (Maastrichtiano) del Nord Africa) (DOI: 10.1016/j.cretres.2021.104768)
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