
Un gene che è considerato il responsabile della resistenza alla siccità delle piante che producono cereali è stato identificato da un gruppo di scienziati della Heriot-Watt University.
Secondo il comunicato stampa, questa scoperta potrebbe portare “cereali a prova di futuro”, ossia a cereali che possano resistere sempre meglio ai cambiamenti climatici in corso che, si presume, porteranno a stati di siccità sempre più frequenti per quanto riguarda la coltivazione.
Nello studio, pubblicato sul Journal of Plant Physiology and Biochemistry, vengono descritte le modalità con le quali i ricercatori, nel corso di quasi cinque anni di lavoro, hanno identificato il gene HvMYB1.
Questo gene gestisce la tolleranza allo stress in varie piante di cereali, tra cui l’orzo stesso.
Questo è il primo studio che associa il gene HvMYB1 alla resistenza di una pianta alla siccità.
Peter Morris dell’Istituto di Scienze della Terra e della Vita dell’Università Heriot-Watt così spiega il senso della ricerca che lui i colleghi hanno portato avanti: “Dato che i cambiamenti climatici stanno accelerando e viviamo stagioni più estreme, è essenziale mantenere la continuità dell’approvvigionamento. Ciò è significativo per settori chiave come il whisky Scotch, uno dei principali articoli di esportazione del Regno Unito. Il nostro progetto si è concentrato specificamente sull’orzo; uno dei tre ingredienti utilizzati nella produzione di whisky scozzese”.
Non è stata un’impresa facile considerando che l’orzo possiede più di 39.000 geni, il doppio di quelli dell’uomo.