Oggi le iene vivono solo in determinati ecosistemi asiatici e africani ma una nuova ricerca, pubblicata ieri su Open Quaternary, conferma l’ipotesi secondo cui questi animali vivevano anche in un paesaggio che può essere considerato molto diverso, ossia il gelido Artico, nel corso dell’ultima era glaciale.
Lo studio si basa in particolare sulle analisi di due denti fossili ritrovati nello Yukon, in Canada, appartenuti ad una iena del genere Chasmaporthetes, un genere vissuto tra quattro e 1,5 milioni di anni fa a cavallo tra il pliocene e il pleistocene.
Queste denti furono trovati negli anni 70 e quest’ultimo studio è il primo che li analizza in dettaglio, uno studio che tra l’altro spiega anche come le iene raggiunsero il Nordamerica.
Altri fossili di questo genere erano stati ritrovati in Africa, in Europa e in Asia e anche negli Stati Uniti meridionali ma questi ritrovamenti non avevano spiegato come questi animali avessero raggiunto le zone artiche, come riferisce il paleontologo Jack Tseng, professore di patologia e scienze anatomiche all’Università di Buffalo e primo autore dello studio.
Secondo quanto riportato dai ricercatori, le iene entrarono nel Nordamerica dall’Asia attraverso l’area di Beringia, compresa tra l’Alaska e il territorio dello Yukon, un’area che durante i periodi glaciali collegava la stessa Asia al Nordamerica attraverso uno strato di ghiaccio.
Le iene, e molti altri animali tra l’altro, si spostarono dall’Asia all’America del Nord e da qui a sud fino in Messico. Questo spiega i ritrovamenti nelle Americhe centrale e meridionale.
Le Iene Chasmaporthetes sopravvivevano, durante la fredda era glaciale, probabilmente cacciando branchi di caribù e di cavalli, forse anche di mammut, in una vasta steppa-tundra che andava dalla Siberia fino allo stesso Yukon.
I denti fossili analizzati dai ricercatori appartengono a iene vissute tra 1,4 milioni e 850.000 anni fa ma le prime iene erano arrivate in Nordamerica molto prima, circa 5 milioni di anni fa.
Oggi sono rimaste quattro specie viventi di iene ma si pensa che molte dozzine di specie diverse siano vissute in passato nel solo emisfero settentrionale.